Gli ingredienti del successo per i corsi aziendali e privati
La competenza dell'insegnante
Sono praticamente bilingue inglese-italiano e possiedo una conoscenza avanzata della lingua francese, testimoniata dagli studi compiuti in Francia e l'attività di interprete. Insegno inoltre entrambe queste lingue alla Facoltà di Mediazione Linguistica di Milano.
La forte predisposizione all'attività didattica unitamente agli oltre vent'anni di pratica mi permettono di trasmettere al meglio i concetti tramite un metodo piacevole e proficuo che viene subito percepito e apprezzato dagli studenti. Inoltre, la conoscenza della loro lingua madre mi consente di capire al meglio le difficoltà che incontrano e di anticipare le loro domande.
Inoltre, la formazione di interprete e traduttrice mi permette di fornire terminologia tecnica e di intervenire con una traduzione puntuale di termini specifici.
Il metodo
Sul mercato abbondano ormai i metodi didattici, da chi promette un apprendimento fulmineo tramite la ripetizione continua, a chi propone la memorizzazione di vocaboli e strutture grammaticali, fino ai sistemi basati prevalentemente su CD-ROM visionabili su computer, con un minimo apporto da parte del docente. E' però evidente che ogni studente presenta caratteristiche marcate in termini di carattere, velocità di apprendimento, grado di impegno e preferenze; personalmente ritengo che al centro del corso ci debba essere il docente, l'unica persona in grado di valutare caso per caso quale strategia didattica adottare, variando il proprio approccio secondo lo studente e a volte addirittura lo stato d'animo di quest'ultimo il giorno della lezione. La sua presenza è pertanto fondamentale e non può essere in alcun modo sostituita o surrogata.
L'apprendimento attraverso la comunicazione
Una volta assimilata tramite la spiegazione, ogni struttura grammaticale viene utilizzata immediatamente all'orale, per mezzo di spunti mirati forniti dall'insegnante e di role-play specifici, che portino lo studente a praticarla in modo naturale e a esercitare le proprie capacità di improvvisazione. Il vocabolario sarà appreso per aree tematiche, con un ripasso continuo dei nuovi termini. La comprensione orale verrà esercitata tramite materiale multimediale che gli studenti utilizzeranno durante la lezione o autonomamente. La conversazione troverà il suo spazio, ma sempre secondo modalità ben definite: non si parla del tempo o di politica "in generale", ma si sceglie invece un argomento specifico, si legge del materiale che fornisca il vocabolario necessario e si passa a una discussione guidata che consenta di praticare quanto appena imparato. La correzione di errori "radicati" o comuni deve avvenire subito, in modo da renderne lo studente consapevole e dargli la possibilità di porvi rimedio. I compiti assegnati e la redazione di piccole composizioni a casa consentono di esercitare la lingua scritta e di focalizzare l'attenzione sulle espressioni ricorrenti. La giusta attenzione viene riservata anche alla pronuncia, che deve essere curata al fine di non ostacolare la comprensione di quanto detto.
L'alternanza di attività di ascolto, lettura, espressione orale e grammatica mantiene viva l'attenzione degli studenti e rende piacevole il corso.
Il piano di studi sarà presentato all'inizio, ma potrà subire modifiche o variazioni in itinere in base alle esigenze contingenti.
La flessibilità
All'inizio del corso chiedo di definire il monte ore totale e il giorno e l'orario di frequenza, o persino di fissare le lezioni su base settimanale. Con il dovuto preavviso sarà comunque possibile spostare le lezioni fissate ad altra data, con una semplice telefonata.
Il test di livello
Un test scritto e un colloquio orale consentono di tracciare un profilo dello studente, stabilendo non soltanto la conoscenza della lingua, ma anche il livello di ogni competenza (alcuni sono più forti allo scritto che all'orale, o presentano un vocabolario esteso a fronte di una grammatica lacunosa), le preferenze riguardo al corso, i bisogni individuali e una prima strategia di apprendimento.
L'ascolto e l'interazione con il cliente
Nel caso dei corsi aziendali, l'attenzione specifica alle esigenze della singola società si rivela fondamentale, in quanto ogni realtà, e addirittura ogni studente in base al proprio ruolo e reparto, necessita di competenze diverse (conversazioni telefoniche, redazione di fax e mail, trattative, visite all'estero etc.). Un'analisi dei bisogni iniziale consentirà quindi di descriverle nei dettagli e di tenerle bene in considerazione in tutte le lezioni. Tale attenzione include anche i bisogni degli studenti in termini di programmazione delle lezioni. Inoltre, fronte dell'investimento effettuato, la società deve essere tenuta debitamente informata riguardo all'andamento del corso, tramite colloqui con i responsabili e rapporti regolari sulla frequenza.
Nel caso dei corsi privati, sarà l'insegnante a verificare, anche con domande dirette allo studente, che il corso stia procedendo secondo le aspettative del cliente. Inoltre, l'utilizzo di un questionario apposito consente di controllare che tutti gli obiettivi siano stati raggiunti e che lo studente sia soddisfatto dei progressi registrati.
In caso si verifichino problemi, sarà così possibile intervenire tempestivamente e decidere come procedere su tale base.
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