
Dal 2017, ho il privilegio di essere una dei due revisori ufficiali di Hewlett Packard Enterprise (HPE), un colosso mondiale nel settore dell’IT che fornisce soluzioni tecnologiche avanzate per aziende e organizzazioni di ogni dimensione. HPE si occupa di cloud, data center, networking, cybersecurity e molto altro ancora, offrendo prodotti e servizi che aiutano le imprese a innovare e a restare competitive nel mercato globale.
Lavoro nel marketing informatico praticamente da sempre e il mio lavoro come revisore è molto più di una semplice correzione di testi in lingua. Significa immergermi nello spirito di HPE e tradurre non solo le parole, ma anche l’essenza e l’energia del brand. Sono responsabile della revisione di traduzioni già fatte o della traduzione ex novo di una vastissima gamma di materiali: dal sito web ufficiale alle schede tecniche, dalle brochure ai messaggi promozionali inviati direttamente ai clienti. Ogni pezzo deve essere impeccabile, chiaro e coerente con il tono di voce di HPE.
La parte più impegnativa ma anche affascinante di questo lavoro? La terminologia specialistica da padroneggiare, la precisione che richiede ogni termine richiede, e la capacità di mantenere una linea stilistica uniforme in ogni singolo testo. Non è solo questione di tradurre parole; è un’articolata operazione di equilibrio tra rigore tecnico e comunicazione efficace, un vero e proprio gioco di prestigio linguistico.
Un altro aspetto che rende il mio ruolo stimolante è la collaborazione continua. Non lavoro mai in isolamento: dialogo quotidianamente con il mio collega revisore in Italia, con i project manager in Slovacchia, Cina e Brasile e con i responsabili interni di HPE. È un flusso incessante di scambi che arricchiscono ogni progetto e permettono di raggiungere risultati di qualità eccellente.
Infine, è importante sapere utilizzare gli strumenti tecnologici, come le piattaforme WordFast per la traduzione/revisione e Stensul per la creazione di contenuti di marketing.
Lavoro praticamente tutti i giorni su questi progetti e posso dirti con certezza che, nonostante le complessità, è una soddisfazione enorme vedere ogni traduzione prendere vita nel modo giusto, rispecchiando fedelmente l’identità e gli obiettivi di un gigante come HPE.